Quali sono le patologie legate alla salute delle ossa? Ne abbiamo parlato con il Dottor Paolo Bottiglieri, Dirigente medico Unità Operativa Semplice Dipartimentale della Federico II.
Dottore, quanti sono gli italiani che soffrono di queste patologie?
Le patologie reumatologiche affliggono diversi milioni di persone in Italia. A fronte di questi numeri è evidente che se noi riusciamo a dare delle direttive per capire quando queste patologie devono essere diagnosticate per non permettere dei danni articolari, diamo un grande servizio alla comunità.
Quali sono le patologie legate alla reumatologia più frequenti e quali sono le fasce maggiormente colpite?
Nell’immaginario collettivo se pensiamo a queste malattie pensiamo di avere un paziente anziano, non è assolutamente così. L’età media è di 40/ 50 anni quindi sono giovani adulti. Dobbiamo dire che queste patologie hanno sempre una maggiore frequenza. Tutto questo è stato causato anche dal COVID. Si è determinato, infatti, uno stimolo al sistema immunitario, che ha fatto sviluppare patologie autoimmuni e auto infiammatorie.
Per tale motivo, anche, oggi sono sempre più frequenti malattie come l’artrite psoriasica ,l’artrite reumatoide , le connettiviti, lupus e eritematoso sistemico, la sclerosi sistemica e anche chiaramente la fibromialgia che è una patologia molto diagnosticata e che colpisce giovani donne prevalentemente, oppure donne che stanno per affrontare la menopausa. A questo proposito, proprio per la menopausa è molto importante fare uno screening per l’osteoporosi. Anche questa ultima è una patologia molto sottovalutata che costa al Servizio Sanitario Nazionale diversi milioni di euro per cercare di curare queste persone dopo che ormai si è verificato già l’evento fratturativo .
La fibromialgia è una patologia sicuramente che sta innalzando anche il tasso di ammalati. Come si manifesta e perché sta diventando un problema di carattere sociale?
La giovane donna che si reca da noi inizia a lamentare dolori diffusi e questi dolori sono spesso associati ad un problema irrisolto di tipo psicologico, di tipo psichiatrico. Noi facciamo tutti gli esami di laboratorio le indagini , radiografie ecografie, risonanze . Sé e tutto nella norma propendiamo per questa diagnosi. Si tratta, infatti, di una diagnosi di esclusione. Con la somministrazione di determinati farmaci mirati riusciamo a migliorare molto la qualità della vita di queste giovani donne che riescono a rientrare nel loro posto di lavoro, e possono avere una qualità della vita molto alta. La cosa importante però è sempre una: collaborazione con gli psicologi e gli psichiatri. Perché questa patologia che è proprio a cavallo tra la reumatologia e queste altre due discipline.
Ci sono cure sperimentali o una prevenzione adeguata per evitare, o in qualche modo, contenere questa malattia?
La prevenzione è sicuramente legata ad una corretta alimentazione ed una buona attività fisica. Questo vale non solo e per la fibromialgia ma anche per gli artriti. Esistono, infatti, molti cibi che infiammano, o che causano l’insulino-resistenza o l’obesità . Ed a questi dobbiamo stare attenti. Chiaramente dobbiamo cercare anche di non avere un una vita troppo stressante perché questo può portare una somatizzazione e quindi anche alla manifestazione di queste patologie, soprattutto nella fibromialgia,
In conclusione, come si diagnosticano le malattie reumatologiche?
Le vecchie scuole prediligevano due strade: l’anamnesi e la visita. Ma sono necessari gli esami di laboratorio. Io faccio parte di una nuova generazione di reumatologi dove è molto importante anche l’ecografia muscolo-scheletrica. Fondamentale risulta sapere interpretare una radiografia standard, una risonanza magnetica. Sono tutte cose che ci permettono di avvicinarci il prima possibile alla diagnosi e quindi il prima possibile, ad una cura