Dieta mediterranea, un patrimonio da tutelare anche per la prevenzione

Dieta o no, l’educazione al cibo è la nostra forza anche se abbiamo necessità di perdere qualche kg. Nel viaggio verso la corretta e salutare nutrizione, abbiamo dialogato con un esperto del tema: il Dottor Vincenzo Monda, Medico specialista in scienza dell’alimentazione

Partiamo dalla grande risorsa che è l’Alimentazione Mediterranea: perché è un vero patrimonio da tutelare e divulgare?

È un patrimonio da tutelare perché non è una moda e siamo certi, secondo la letteratura e gli anni di utilizzo, che è l’unica alimentazione che fa bene a chiunque. Poterla sfruttare e utilizzare tutti gli alimenti che provengono dal nostro territorio, a km0, diventa un valore aggiunto. Si riesce a fare prevenzione per un numero di patologie altissimo, soprattutto metaboliche, che sono le patologie più comuni ad oggi e che richiedono molto tempo per essere curate. Anziché andare in contro alle nuove mode o scorciatoie per perdere peso perché non sfruttare quello che sicuramente funziona, al suo tempo, quello fisiologico e salutare, portando effetti sia sull’aspetto salutare che estetico?

Quali sono le caratteristiche del nostro cibo che ritroviamo sulla nostra tavola grazie al clima e territorio favorevoli?

Il fatto di avere un clima molto soleggiato con periodi di piogge forti molto brevi e dei freddi non molto pungenti permette agli alimenti, soprattutto di origine vegetale, di contenere un elevato numero di nutrienti che fanno bene alla salute, come i sali minerali e le vitamine, come la A e la C, e gli antiossidanti. Tutti i giorni andiamo in contro a sostanze esterne che vanno ad ossidare il nostro corpo, con l’alimentazione è possibile introdurre un elevato quantitativo di antiossidanti che contrastano l’ossidazione e rallentano l’invecchiamento del nostro corpo. Questo migliora anche l’aspetto estetico, un aspetto in salute è anche bello da vedere, si pensi alla pelle, che è il primo organo che risente positivamente degli effetti degli antiossidanti.

Quali sono i cibi che contengono più antiossidanti?

Sicuramente la frutta e la verdura colorate. Gli alimenti vegetali sono divisibili secondo uno schema chiamato “i cinque colori della vita”, dal bianco al verde, il giallo/rosso e il viola/blu. Ogni colore è caratterizzato dai suoi Sali minerali, vitamine e antiossidanti. È giusto andare a ricercare l’alimento che ha quella concentrazione di antiossidanti in più ma l’equilibrio tra questi cinque colori porta al miglior risultato. Il mio consiglio è sempre il giusto equilibrio, tutto in eccesso o in difetto fa male e quindi un po’ di tutto ci porta a degli ottimi risultati.

Si parla tanto di prevenzione, ma può la stessa iniziare a tavola per evitare patologie importanti?

Assolutamente sì, la prevenzione primaria è quella che ci permette di rallentare l’insorgenza di quelle condizioni patologiche che possono essere anche normali durante la fase dell’invecchiamento ed è importante agire prima di tutto a tavola e poi con un po’ di sport. L’alimentazione e l’esercizio fisico sono le due colonne del nostro benessere, le linee guida sanitarie mondiali ci dicono che la prima forma di prevenzione va fatta con la modifica dello stile di vita. La sola attenzione verso questi due elementi porta ad una riduzione dei fattori di rischio altissima.

Quali sono le malattie che riusciamo a scongiurare seguendo un piano alimentare corretto?

Partiamo dall’obesità, la più semplice da associare, passiamo poi al diabete per cui un’alimentazione mediterranea, che permette l’utilizzo di carboidrati sottoforma di cereali integrali, quindi con basso indice glicemico, ne riduce di molto il rischio di insorgenza. Collegata al diabete abbiamo l’iperinsulinemia, con valori di insulina molto alti che sono dati da un’infiammazione generalizzata del nostro grasso corporeo, che si può ridurre con l’assunzione di antiossidanti; l’ipercolesterolemia, quindi l’eccesso di colesterolo e di grassi nel sangue, proprio perché nella dieta mediterranea la maggior parte dei grassi proviene da oli vegetali e da semi che non contengono colesterolo, le carni più utilizzare solo quelle bianche e il pesce. Una curiosità riguarda il vino, soprattutto il rosso, che fa parte della nostra dieta e si è visto essere l’unico alimento in grado di alzare il colesterolo buono, ovviamente in quantità moderate, in termini generali stimati sulla stazza dell’individuo, un bicchiere al giorno per gli uomini e mezzo per le donne.

Potrebbe interessarti anche...

Ultimi Articoli Inseriti