Signorile (Fie): “Serve grande sforzo culturale per far comprendere che l’endometriosi non è soltanto una malattia di genere ma sociale e riguarda tutti noi”.
Venerdì 1 aprile, dalle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Procida (Na), la Fondazione Italiana Endometriosi (FIE), l’Associazione BeQuiet e l’Istituto Superiore Statale “F. Caracciolo – G. Da Procida”, in occasione del “Mese dell’Endometriosi”, organizzeranno un convegno dal titolo “Parliamo di endometriosi. Una su dieci”. L’evento sarà patrocinato dal Comune di Procida e dal Rotary Club Isola di Procida.
Apriranno i lavori i saluti istituzionali del sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino, del Delegato alla Cultura, Michele Assante del Leccese, della dirigente scolastica Maria Saletta Longobardo e di Giuseppe Nardini del Rotary Club Isola di Procida.
A seguire, il presidente della Fondazione Italiana Endometriosi, Pietro Giulio Signorile, e la psicologa e mental coach, Valentina Marcattilj, si confronteranno sulle problematiche che affliggono le donne affette da endometriosi, sia dal punto di vista della salute sia riguardo alle ripercussioni psicologiche e sociali della malattia, e tracceranno un bilancio riguardo allo sviluppo delle attività di ricerca scientifica su cui è impegnata la Fondazione.
Modererà l’evento Tecla Meloni, presidente dell’Associazione BeQuiet.
Nel corso del convegno verranno condivisi alcuni racconti di donne che quotidianamente combattono l’endometriosi.
Tra gli ospiti anche il Dottor Tommaso Strudel, specializzato in ostetricia e ginecologia e che opera sul territorio dell’isola di Procida.
“L’endometriosi non è una malattia di genere che interessa soltanto tre milioni di donne in Italia, circa una su dieci, è una malattia sociale che riguarda tutti quanti noi. Coinvolge la vita delle famiglie, le relazioni personali, ha pesanti ripercussioni sull’attività lavorativa con giornate perse e salari che si riducono, al dolore e ai sintomi fisici si sommano difficoltà psicologiche che impattano fortemente sulla qualità della vita. Serve un grande sforzo culturale e maggiore informazione per far comprendere questo messaggio. Parlarne a Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, è dunque molto importante”, afferma il presidente della Fie, Pietro Giulio Signorile.
Per info e prenotazioni: +39 3493348924 | associazionebequiet@gmail.com