Prende il via con questo numero una nuova avventura editoriale incentrata sulla sanità e sulle sue eccellenze. Ma non si tratta di una semplice rivista, perché l’idea è molto più articolata: il magazine Dottorsemplice è uno dei rami di un progetto multipiattaforma tutto dedicato al mondo della sanità, quel mondo fatto di medici, infermieri, operatori che nell’ultimo anno ha lavorato in condizioni estreme. Sono stati chiamati eroi, sono stati celebrati, ma non è sufficiente perché c’è il rischio che, superata l’emergenza, tutto torni come prima. Con Dottorsemplice vogliamo fare di più: mettere in vetrina le loro storie, le loro competenze e capacità. Senza trascurare il lato umano dietro le grandi eccellenze della medicina e i sacrifici fatti per raggiungere determinati risultati. E vogliamo fare informazione per il paziente, tenendolo aggiornato su patologie comuni e meno comuni, sulle nuove terapie, su tecniche innovative. La copertina di questo primo numero è dedicata ad Annamaria Colao, una scienziata che non ha bisogno di presentazioni e una ricercatrice che lavora per i giovani, per contenere la drammatica fuga di cervelli che colpisce il nostro Paese, soprattutto nelle regioni meridionali, a causa dei troppi tagli. Ci è sembrato giusto inoltre dedicare la prima copertina ad una donna, perché per quanto si possa parlare di parità di genere, la strada da percorrere è ancora lunga. Il mondo negli ultimi mesi è cambiato profondamente, ma tutte queste difficoltà hanno fatto emergere quello che molti di noi probabilmente hanno a lungo sottovalutato: l’importanza di una buona sanità e di avere grandi professionisti. Dottorsemplice vuole contribuire a invertire la rotta facendo opinione e mettendo in luce uno dei fiori all’occhiello dell’Italia: i suoi medici.