La sana alimentazione per prevenire gli “sgarri” festivi

Ci avviciniamo alle festività ed i pericoli per la nostra linea sono dietro l’angolo. Per questo abbiamo chiesto consigli per una sana alimentazione alla dottoressa Lucia Auletta, biologa nutrizionista!

Dottoressa, nessuno è intenzionato a rinunciare al cibo squisito della nostra tradizione durante queste agognate festività natalizie però tutti temono di perdere la propria linea a tavola. Ma esiste un giusto approccio al cibo durante il Natale, un giusto compromesso tra il cibo e la salute? Qual è la soluzione?

Una delle possibili soluzioni è effettuare controlli prima delle festività natalizie. Andare da un professionista è sicuramente un grande valore aggiunto, anche dal punto di vista motivazionale. Significa affrontare le vacanze con un altro spirito. Avviare un progetto per la salute poi, può essere salvifico non solo a breve termine ma anche per l’anno nuovo. Quindi una chiave può essere anticiparsi. Cominciare a prevenire settimane prima del fatidico Natale, piuttosto che curare.

Quali accorgimenti suggerisce tra una cena in compagnia ed un pranzo più leggero?

Innanzitutto non rinunciate alla convivialità! Festeggiate il Natale, anche perché le problematiche non sorgono nei giorni “rossi” ma nella cattiva gestione di quelli successivi. Noi partenopei abbiamo l’abitudine di mangiare in abbondanza, quindi un’idea che mi sento di dare ai padroni di casa è quella di distribuire il cibo avanzato agli ospiti! Cosicché doniamo un sorriso ai commensali e, al contempo, ci sbarazziamo del cibo in eccesso, evitando di cadere in tentazione dopo le abbuffate.

Ci sono patologie che non vanno mai in vacanza, come quelle che colpiscono il sistema circolatorio e quello venoso. In questi casi come proteggere le nostre gambe?

In caso di patologie di questo genere, ovviamente, ci sono persone che devono preservarsi in modo particolare. Oltre all’insidia dell’abbondanza, un pericolo è quello di abbandonare le sane abitudini, in primis l’attività fisica. Le nostre gambe, così come le patologie, non vanno in vacanza. Se abbiamo iniziato un percorso alimentare importante e di attività motoria dobbiamo essere costanti, sempre!

Per quanto concerne cellulite, adiposità e problemi vascolari che supporto può offrire l’alimentazione? E poi, anche queste insidie, come possono essere gestite durante le festività?

Il supporto alimentare è indispensabile. Mi viene in mente, nei giorni a seguire le cene dispendiose, dove mangiamo tanto, l’alimentazione detossificante: bevete tanto! In numerosi casi ci si dimentica di bere quando in realtà, anche per il post scorpacciate, il nostro corpo necessita di acqua!

Dottoressa, tutti noi spesso dimentichiamo di bere acqua. Come possiamo rimediare a questa lacuna, può dare qualche piccolo trucco al nostro pubblico per idratarsi?

Un esempio sono le tisane, confortevoli nei momenti di convivialità con amiche oppure davanti a un camino. Un’altra opzione è quella di aggiungere drenanti e prodotti che possano incentivare la voglia di acqua. Oltre questi suggerimenti, essenziali sono frutta e verdura di stagione; le verdure, soprattutto crude, ci consentono di assumere molta acqua, oltre a ripulire l’intestino, il nostro secondo cervello. Senza dimenticare, inoltre, che ci permettono di assorbire nutrienti ed eliminare scorie.

In conclusione, cosa non fare durante questi giorni, come concederci al gusto con leggerezza?

Una chiave per il benessere è mai rinunciare ai pasti, il digiuno è controproducente, certamente senza abusare del cibo tra una cena e l’altra. L’altro consiglio è, come detto, quello di continuare a fare attività fisica. Progettiamo a partire da oggi il nostro benessere! È necessario evitare le diete fai da te, che in genere non fanno altro che produrre effetti dannosi. Rivolgersi ad un professionista è la scelta più corretta per il proprio corpo.

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