Focus sull’ipertrofia prostatica

L’ipertrofia prostatica è una patologia molto comune tra gli uomini, caratterizzata dall’ingrossamento della ghiandola prostatica. Ma perché si presenta con tale frequenza, con quali sintomi si manifesta questa patologia, ma soprattutto come viene trattata oggi? Abbiamo chiesto delucidazioni in merito al dottor Fabio Esposito, urologo

Dottore, parliamo di ipertrofia prostatica. Che cos’è nello specifico? Quali sono le cause di questa patologia e i sintomi più comuni?

L’ipertrofia prostatica non è altro che l’ingrossamento della ghiandola prostatica. La prostata nel tempo tende a crescere in modo del tutto naturale con l’avanzare dell’età negli uomini. I sintomi più comuni sono la diminuzione del flusso urinario, la necessità di alzarsi la notte per urinare, sicuramente il sintomo più fastidioso, ma anche nei casi più delicati l’urgenza ad urinare.

Come viene trattata oggi l’ipertrofia prostatica?

Esistono varie terapie per la cura di questa patologia: in primis abbiamo una terapia medica basata su due farmaci specifici, ovvero gli alfalitici e gli inibitori delle 5 alfa reduttasi, che vanno a ridurre la sintomatologia oppure ad evitare l’ingrossamento della prostata. Inoltre abbiamo a disposizione anche la terapia chirurgica, oggi effettuabile per via transuretrale con dei laser specifici, quelli a olmio, al tullio e il laser verde. I primi due garantiscono un’enucleazione, l’ultimo invece consente anche una vaporizzazione dell’adenoma. Infine ci sono delle tecniche emergenti come il rezum, fatte al vapore acqueo per determinare la necrosi all’interno della ghiandola.

Quali risvolti può avere una diagnosi poco precoce?

Sostanzialmente se non si interviene in tempo quello che può succedere è che la vescica si vada a stancare. Se non trattata mai la patologia un intervento tardivo non avrà gli stessi risultati di un intervento precoce.

Quando parliamo di medicina non possiamo non parlare di prevenzione. Come si previene dunque l’ipertrofia? Come possiamo incentivare gli uomini a fare prevenzione?

La prevenzione è fondamentale soprattutto per la patologia oncologica e tutti gli uomini dovrebbero fare il dosaggio del Psa ed una visita urologica una volta raggiunti i 50 anni. Per quanto riguarda l’ipertrofia, noi siamo purtroppo condannati ad averla perché la prostata naturalmente prima o poi cresce. Non sempre poi diventa sintomatica e spesso può esserci un minore fastidio, ma l’importante è rivolgersi ad un medico sempre con prontezza non appena si avvertono i primi fastidi.

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