Contusioni, fratture e lesioni: come distinguere i traumi del ginocchio

Il ginocchio è tra gli arti più soggetti ad infortuni non solo tra gli sportivi. Contusioni, fratture e lesioni sono i traumi che riguardano questa parte fondamentale del corpo umano, ma come si distinguono e quale iter riabilitativo comporta ognuno di essi? Abbiamo chiesto delucidazioni in merito al dottor Emanuele Aitanti, specialista in ortopedia e traumatologia.

Quali sono i traumi del ginocchio più frequenti?

I traumi più frequenti sono quelli contusivi e quelli distorsivi. La contusione è causata spesso da un trauma diretto, mentre la distorsione è dovuta ad uno spostamento delle ossa delle articolazioni, in particolar modo quello femoro-tibiale e quello femoro-rotuleo. Ovviamente con il trauma contusivo si va a danneggiare la parte del ginocchio che viene colpita in maniera diretta, sia essa ossea, meniscale o capsulo-legamentosa. I traumi distorsivi, invece, vanno ad interessare per lo più la componente capsulo-legamentosa.

Come capire se ci sono specificamente lesioni al ginocchio? Che percorso segue l’iter diagnostico?

L’esame clinico ci dà tantissime informazioni: innanzitutto ci mostra la zona del dolore, inoltre ci mostra se sussiste un rigonfiamento liquido o emorragico che può farci capire di essere dinanzi o meno ad una lesione del ginocchio. Oltre al gonfiore ed al dolore ci sono poi dei test specifici per andare ad individuare le singole componenti anatomiche, quelle per il menisco, per i legamenti e così via, per capire se siamo di fronte ad una frattura specifica in caso di deformità.

Come è possibile distinguere una contusione da una frattura?

Certamente, perché il dolore per una contusione può essere relativo al paziente in base alla propria soglia del dolore. La cosa importante da fare è quella di svolgere delle indagini per individuare attraverso un esame radiografico se ci sono delle lesioni ossee. Attraverso poi degli esami di secondo livello come un’ecografia possiamo notare se c’è del versamento articolare. Infine esistono altri esami di livello successivo come la tac o la risonanza magnetica che vanno a vedere con maggiore dettaglio la componente ossea, quella meniscale-legamentosa e quella muscolo-tendinea. In questo modo possiamo dunque capire se dalla contusione o dalla distorsione c’è stato solo un trauma senza lesioni oppure se ci sono lesioni di qualsiasi tipo.

Oltre il riposo forzato come si interviene per una lesione del ginocchio? Quando diventa necessario l’intervento chirurgico?

Ovviamente il riposo è sempre consigliabile per non danneggiare ulteriormente il paziente. A seconda del tipo di lesione è poi consigliabile un tipo di trattamento specifico. Se c’è una lesione ossea allora va valutato se immobilizzare l’arto con un tutore o se è necessario il trattamento chirurgico. Per quanto riguarda invece le altre lesioni, bisogna valutare il trattamento sia farmacologico che fisioterapeutico. Ovviamente, se la lesione è di alto grado o comporta un’impotenza funzionale importante bisogna comunque tenere in considerazione il trattamento di tipo chirurgico. Essenzialmente dunque l’intervento chirurgico diventa necessario o per alcuni tipi di lesioni che lo richiedono fin da subito o quando la terapia conservativa non è sufficiente.

Potrebbe interessarti anche...

Ultimi Articoli Inseriti